Adel Abdessemed è un artista di origini algerine nato nel 197. Vive e lavora tra Francia e Stati Uniti.
Le sue opere sono realizzate in materiale grezzo e si focalizzano sul procedimento di assemblaggio dell’opera e sull’espressione di elementi paradossali. Il limone, il latte, la calce, il marmo, il neon, le carcasse metalliche di aereoplani, il filo spinato sono stati scelti dall’artista per le proprietà materiche che li caratterizzano, ma anche come emblemi di un evento capaci di ricostruire un ordine simbolico.
Tra gli argomenti affrontati da Adel Abdessemed c’è l’esclusione, l’esilio, la sessualità, l’intolleranza. Tuttavia non si tratta di un’arte attivista, perchè ciò che interessa l’artista è l’energia dalla quale nasce il desiderio, il coraggio, il criticismo e la poeticità che determinano gli avvenimenti del mondo contemporaneo.
Adel Abdessemed ha realizzato numerose opere con gli animali. Tra le più note c’è “Trust Me” del 2008, una serie di sei video in cui si vedono un maiale, una mucca, una pecora, un cavallo e un cervo uccisi ferocemente a colpi di mazza.
Le riprese sono state fatte in un macello del Messico e vogliono testimoniare la brutalità del potere umano identificandolo nel gesto deciso della mano del macellaio metre uccide un’altra creatura. L’atto si spoglia di ogni sacralità o tradizione cuturale, ma anche della drammaticità dello spettacolo: non rimane altro che la rappresentazione dell’atto dell’uccisione degli animali come risultato della follia e del bisogno di potere dell’uomo.