Jérôme Mesnager è uno street artist francese, nato a Colmar il 30 gennaio 1961.
Noto per il suo personaggio “Homme en blanc”, Mesnager fu uno dei primi artisti che intervenne sui muri e per le strade di Parigi.
L’artista è spesso associato al graffitista Nemo ed è, insieme a Blek le rat, Miss.Tic e Jef Aérosol, tra i protagonisti che hanno segnato la storia dell’arte urbana della Ville Lumière.
Nato come ebanista, Jérôme Mesnager fu uno dei fondatori di “Zig-Zag nella giungla delle città”, movimento che voleva trasformare Parigi in un teatro dell’arte a cielo aperto, attraverso graffiti, murales e azioni artistiche per le strade e all’interno di fabbriche in disuso.
Nel 1983 nacque l’Uomo in bianco, la caratteristica silhouette bianca, “simbolo di luce, forza e pace”, che volteggia e danza tra le strade metropolitane di tutto il mondo. Alla prima occhiata queste figure stilizzate sembrerebbero degli stancil, invece sono dei disegni a mano libera, nati in seguito a una meditazione sulla luce di Jérôme.
Le capriole, i semplici gesti e messaggi d’amore dell’ Homme en blanc lasciano un’impronta indelebile nello scheletro urbano e nella memoria dei passanti.
L’intera esistenza dell’Homme en blac è incentrata sulla ricerca della sua strada tramite viaggi e incontri attraverso i vicoli ciechi e le vie meno note. Ho viaggiato molto mettendo questi ragazzi un po’ dappertutto così se qualcuno passa da quelle parti potrà vederli.
I luoghi sono scelti con attenzione e Mesnager, preferendo le superfici cariche di vissuto, come le antiche mura in pietra, le catacombe, le pareti urbane in completo degrado, dove dà sfogo all’impetuosa umanità dei suoi personaggi.
I fantasmi bianchi di Mesnager si snodano leggeri per le strade di Parigi trasformando le superfici murali in uno spazio poetico senza tempo dove prendono vita i sogni. Acrobati dagli arti flessibili e dall’anima da bambino, messaggeri sileziosi di libertà.
Tra i lavori più noti di Mesnager c’è la pittura murale all’hotel des Académies et des Arts nella capitale francese, il murale C’est nous les gars de Ménilmontant (rue de Ménilmontant) e i disegni alle catacombe di Parigi. Nel 2006, Jérôme realizza anche delle tele ispirate all’art nouveau e all’art déco.